In 8° (cm. 21,5 x 15); pagg. 271; brossura muta rifatta. Estesi aloni alle prime 18 pagine, carta un po’ scurita, ma completo e solido. G. ** Edizione originale e unica. Raro. L’Avvocato Cesare Revel, che amava definirsi "cultore di cose operaie", e noto per il suo "Libro dell’operaio, ossia i consigli di un amico" e per scritti sulle Società di Mutuo Soccorso: è apertamente in favore del divorzio. Dopo avere tratteggiato una storia dell’istituzione del matrimonio e dei suoi obblighi ed effetti, passa direttamente ad argomenti quali "assassinio e divorzio", "lo strangolatore della moglie", "tragedia coniugale". Tratta poi della legislazione sul divorzio, laddove esistente e del dibattito filosofico, morale, sociale in atto. Infine si occupa degli oppositori, cominciando "dai più accaniti, i sacerdoti".