IIn 8° (cm. 22 x 14,5); pagg. IV, (4), 264; piena tela originale decorata e con titoli impressi in oro (con qualche scoloritura, ma esemplare molto buono). VG-. ** Prima edizione francese, tradotta in gioventù -anonimamente- da Henri Bergson, filosofo francese che fu premio Nobel nel 1927. "Questo studio abbraccia il vasto dominio dell’errore, non soltanto dell’illusione dei sensi..." Opera, apparsa per la prima volta a Londra nel 1881, lodata da Freud e Wundt. Contiene, tra l’altro: studio dell’illusione (nel giudizio popolare, da un punto di vista psicologico.); le illusioni di percezione (passive, determinate dall’organismo, determinate dal contesto); illusioni attive; i sogni; iIllusioni dell’introspezione e della memoria; illusioni della credenza (popolari, rappresentazioni illusorie di se stessi e degli altri, l’illusione da amor proprio); cause dell’illusione, illusioni e psicologia moderna.