In 16° (cm. 18,5 x 12); pagg. 388; leggera cartonatura originale con cornice tipograf. VG. ** Ottimo esemplare della prima edizione di un’opera che ebbe successo e almeno quattro edizioni successive. Credo si possa dire che Zurcher e Margollé siano stati tra i precursori di quello che oggi viene definito (nel cinema, ma ai loro tempi il cinema non esisteva) il "genere catastrofico". Gli autori in realtà produssero un buon numero di testi di divulgazione scientifica e intrattenimento. Accanto alle nostre tempeste pubblicarono un libro dedicato ai naufragi celebri e una serie di aggiornamenti periodici sulla rivista "Le Tour du Monde" che potremmo definire "tempeste e naufragi dell’anno". Anch’io, forse un po’ come loro, mi sto facendo prendere dal piacere di fare del sensazionalismo e sbaglio, perchè certamente Zurcher e Margollé contribuirono a far conoscere il mondo e i suoi eventi al pubblico affascinato dalle nuove possibilità offerte dal progresso delle comunicazioni. Ricordiamo altre loro opere: "Vulcani e terremoti", "I ghiacciai" (e chi conosce un po’ di storia della montagna sa quanto i ghiacciai impressionassero, fino a gettare nello sgomento, i viaggiatori dell’epoca) e "Le ascensioni famose alle più alte montagne del globo" dove "lo stupore e il timore reverenziale prevalgono".