In 8° (cm. 25,5 x 21); pagg. 176; con numerosissime illustraz. anche fotograf. e a coll. n.t.; cartonatura origin.con sovracopertina a colori (con piccoli difetti ai margini, ma buona). VG-. ** Gli Autori non sono "semplici" collezionisti: la Jones, fin dagli anni ’50, è stata un’autorità nel campo dello studio delle arti popolari dell’epoca industriale, mentre Howell -che ha realizzato l’enorme collezione che fornisce le basi al libro- lo ha fatto con l’estro e il gusto applicatao all’improbabile dell’architetto di successo cui si devono edifici di college a Cambridge e Oxford e teatri a Londra. "La 1^ G.M. produsse una quantità di oggetti d’arte popolare su una scala mai vista prima. Soldati annoiati o frustrati presero a scolpire pezzi di legno, resti metallici di ogni genere... mentre in patria si sfornavano cartoline a getto continuo, souvenir di porcellana, un’infinità di bandiere e di oggetti e ninnoli di stoffa e panno..."