In 8°; pagg. 273; leggera carton. origin. a più colori di Vellani Marchi. Intonso, perfetto. VG+. ** Edizione originale. Romanzo. Zapparoli fu uno degli ultimi alpinisti di scuola romantica. La sua passione per la parete est del M. Rosa era quasi un’ossessione e su questa scomparve misteriosamente nel 1951. Non è mai stato dimenticato, tanto che nel 2002 il suo nome venne dato al punto più profondo del lago effimero ai piedi del Rosa: Abisso Zapparoli, - 57 metri. Buzzati lo ricordò sul Corriere della Sera con parole che fanno ancora venire i brividi: "Un uomo di ormai 50 anni se ne va incontro alla sorte, senza compagni, senza che nessuno lo sappia, come un ragazzo che fugga da casa... L’artista sfortunato e stanco torna all’unica creatura che, dopo il padre e la madre, sia stata buona con lui, la montagna."
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