In 8° (cm. 24 x 17); pagg. 70; con numerose illustrazioni di Guido De Bianchi n.t.; leggera cartonatura originale illustrata. VG. ** I detti sono tutti in dialetto e sono seguiti dalla traduzione in italiano. Non vorrei fare torti a nessuno, ma devo proprio dirlo: è il libro vercellese che ho sempre venduto con più facilità, insieme naturalmente alla "Storia di Vercelli" di Rosaldo Ordano ed al "Osterie & Ricette Vercellesi" di Pino Bo. L’accostamento dei titoli può far venire i cappeli dritti, ma gli autori, Gorini, Ordano e Bo, sono tra i personaggi e gli studiosi di maggiore levatura che Vercelli abbia avuto nella seconda metà del Novecento, il che, dimostra, una volta di più, che non è l’argomento a fare la serietà del libro, ma l’Autore.